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Gli Elfi sono
creature alte e longilinee pressoché
immortali che abitano l'isola di Ulthuan, analoga alla
leggendaria Atlantide. I loro stregoni sono tra i più
potenti del Vecchio Mondo. In quanto elfi, essi sono
snelli, alti e famosi per la loro intelligenza, nonché
per l'abilità naturale di saper entrare in sintonia con
la magia. All'inizio,gli alti Elfi, noti anche come Asur
(dal nome del dio elfico Asurayan) erano tutti stati
creati dagli Antichi. Nel 5600 A.S. (Ante Sigmar), i
Portali Warp, posti ai poli Nord e Sud del mondo, per
cause tuttora ignote, collassarono, divenendo vie
d'accesso al mondo per le malvagie forze del Caos. A
questo punto della Storia, gli Antichi scomparvero
definitivamente dal mondo. |
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Il Regno di Aenarion: Nel 4500 A.S. l'alto
elfo Aenarion arriva sul continente di Ulthuan, fonda un
regno con i suoi seguaci e si dichiara Re Fenice. Grazie
alla sua prodezza come generale e come guerriero, gli
Alti Elfi, sebbene inferiori di numero rispetto alle
malvagie forze del Caos, riuscirono a tener testa a
lungo ai propri nemici ultraterreni. Ma i demoni,
durante un attacco a sorpresa al Palazzo di Avelorn
massacrarono gli Alti Elfi della guarnigione, giungendo
alle stanze della Regina Eterna e dei figli di Aenarion.
Aenarion estrasse la Spada di Khaine, maledicendo così
sé e la propria discendenza. Durante un attacco ad una
carovana Aenarion salvò la strega elfa Morathi che gli
diede un erede, Malekhit. Per dare all'Arcimago Imrik di
Caledor e ai suoi compagni il tempo di completare un
rituale che avrebbe risucchiato la maggior parte del
potere magico del Caos dal mondo, rispedendo così i
Demoni nel Warp, Aenarion condusse il proprio esercito
contro una sconfinata schiera di Demoni. Quattro potenti
Demoni Maggiori, uno per ogni Dio del Caos, affrontarono
Aenarion e il suo Drago, distruggendoli ma venendo
contemporaneamente da essi distrutti. Il Caos venne
scacciato dal mondo, ma ad un costo elevato per la razza
degli Elfi. |
L'Età dell'Oro
e la Guerra Civile: In seguito, gli Elfi
cominciarono a commerciare con l'Impero dei Nani, ad
esplorare il mondo e a scacciare il Caos da esso, e nel
frattempo Aenarion morì. Ancora agonizzante, rimise la
Spada dove l'aveva presa, poi scomparve. Malekhit non
superò la Prova delle Fiamme, ma sconfisse il Capoguerra
Gritok Zannarossa, e in seguito eliminò le ultime tracce
del Caos. Fatto questo, errò per il Vecchio Mondo alla
ricerca di oggetti magici. In questo modo, egli diventò
uno Stregone del nuovo Culto del Piacere; ma il nuovo Re
Fenice, Bel-Shannar, vietò contemporaneamente questo
culto. Scoppiò così una guerra civile, che si concluse
con la sconfitta dei seguaci di Malekhit, rinominati
Elfi Oscuri, con l'inondazione di parte delle terre di
Ulthuan e con l'apparente scomparsa di Morathi e
Malekhit ad ovest. La Guerra delle Barbe: Malekhit
voleva vendicarsi della distruzione del suo Culto, e
così diede inizio alla costruzione delle roccaforti dei
suoi Elfi Oscuri, elaborando un piano di attacco. Come
abbiamo già detto, gli Eccelsi erano in buoni rapporti
con l'Impero Nanico, quindi Malekhit inviò vari Elfi
Oscuri travestiti da Alti Elfi sulle vie delle carovane
naniche e le attaccò. Causò così la famosa Guerra delle
Barbe tra Elfi e Nani, che provocò la scomparsa degli
Alti Elfi dal Vecchio Mondo, la morte di Caledor II, la
scomparsa della prima corona Fenice e la decadenza
dell'Impero Nanico. Poi attaccò con i suoi Naggaronti,
sbarcò diverse volte ad Ulthuan, distrusse molte flotte
degli Eccelsi, ma non riuscì a vincere la guerra. La
Tempesta del Caos: Durante la Tempesta del Caos, gli
Alti Elfi, guidati dall'Arcimago Teclis in persona,
furono determinanti per la sconfitta di Archaon,il
prescelto degli Dei del Caos,ad opera di Valten, il
Campione dell'impero creduto la reincarnazione di Sigmar. |
Componenti e modalità del loro esercito:
Le tattiche elfiche in battaglia assomigliano
a quelle dell'esercito Romano. Nonostante vengano spesso
giudicati un esercito difensivo, sono altamente
adattabili e riservano molte soddisfazioni per un
giocatore abile. La spina dorsale dell'esercito elfico è
sicuramente la fanteria. Gli Arcieri, che
agiscono nelle retrovie insieme agli stregoni e
alle possenti baliste a ripetizione, sono tra i
più abili di tutte le razze di Warhammer. Davanti si
trovano i Picchieri di Ulthuan e i Maestri di
Spada di Hoeth, forse i migliori guerrieri del
Vecchio Mondo, affiancati dalla veloce cavalleria di
supporto formata dagli Elmi d'Argento, dai Predoni di Ellyrion e dai
Principi-Drago. |
I
Grandi Eroi Elfici sono i più potenti degli Alti
Elfi che guidano la propria popolazione in battaglia.
Sono divisi tra Principi, grandi combattenti e
Arcimaghi, sommi sapienti delle arti magiche. Questi
personaggi possono cavalcare un drago (del sole o della
luna o delle stelle), un grifone, un'aquila gigante o un
destriero. I principi possono portare qualsiasi tipo di
armi e armature e trasportare oggetti magici dai poteri
più svariati. Gli Eroi Elfici sono suddivisi tra Maghi e
Comandanti. Maghi Elfici: Tra tutte le
razze del mondo di Warhammer sono gli esseri più
istruiti e saggi, ma non eguagliano la potenza degli
Arcimaghi. I comandanti invece sono Condottieri di minor
potere rispetto ai principi e possono portare alcuni tra
gli stendardi più strabilianti del mondo di Warhammer.
Truppe: Milizia cittadina: la
maggioranza dei guerrieri che compongono la milizia
cittadina non sono soldati di professione. Questa
milizia è una forma di esercito a tempo determinato in
cui tutti servono a turno e ogni elfo provvede al
proprio equipaggiamento da guerra per difendere la
propria casa e la patria. La milizia cittadina si divide
in:
Arcieri:
non sono i migliori soldati delle schiere Elfiche ma
hanno comunque una portata da tiro elevata e una mira
formidabile. Picchieri: sono disciplinati
soldati che come arma utilizzano la picca e la spada e
come difesa utilizzano lo scudo. Guardia del Mare
di Lothern: queste pattuglie marine che
difendono Ulthuan accorrono ad ogni richiesta d'aiuto.
Essi sono abili soldati che si spostano via nave, muniti
di picche, di scudi e di archi che consentono loro di
attaccare anche a distanza. |
Truppe speciali:
Elmi d'Argento: Sono costituiti dai figli
della Nobiltà Elfica e hanno l'opportunità di combattere
i nemici di Ulthuan. Vista la loro discendenza essi
dispongono dei mezzi per equipaggiarsi da cavaliere in
armatura completa. Devono il proprio nome ai
tradizionali elmi alti che portano, lucidi come specchi
e indossati con vesti del bianco più splendente.
Sono una razza fiera e vogliono che il loro nemico
sappia chi ha decretato il loro fato, ragione per cui si
vestono in questo modo sgargiante. Predoni di
Ellyrion:abitanti del regno dal quale prendono
il nome, sono esperti pattugliatori e si occupano di
avvertire l'esercito in caso di attacco da parte degli
elfi oscuri. I Principi Drago di Caledor: sono un'unità di
cavalleria appartenenti alla nobiltà di questa regione
di Ulthuan. Anticamente cavalcavano draghi, ma poiché
queste bestie possenti sono ora immerse in un sonno
profondo da secoli, possono solo ricordarli con
orgoglio: ogni singolo pezzo delle bardature dei loro
destrieri da guerra rievoca quel passato glorioso. In
battaglia sono degli avversari temibili, superiori a
molte delle cavallerie d'élite delle altre razze. Di
questa superiorità essi sono ben coscienti e questo li
rende molto orgogliosi e spesso arroganti, tanto che
«orgoglioso come un Caledoriano« è diventato un insulto
comune tra gli Alti Elfi. Maestri di spada di
Hoeth: questi guerrieri sono forse fra i più
abili nel mondo di Warhammer; storicamente fungono da
guardia del corpo ai maghi della mistica torre bianca di
Hoeth situata nel reame di Saphery. Statisticamente sono
un'eccellente unità da corpo a corpo e grazie alla loro
elevata AC (abilità di combattimento) e alla loro regola
speciale «maestro di spada» (che permette loro di
impugnare grandi armi come fossero comuni armi bianche,
consentendo loro di arrivare a forza 5 senza dover
attaccare per ultimi) resistono discretamente in corpo a
corpo; attenzione però hanno resistenza 3 per cui
tendono a cadere facilmente contro avversari come il
Caos o i Nani per cui bisognerebbe far caricare i
maestri di spada insieme ad un'altra unità, specialmente
con la cavalleria. Infine possono portare uno stendardo
del valore massimo di 50 punti e il campione dell'unità
può portare fino a 25 punti di oggetti magici. Guerrieri Ombra: sono l'unica unità
schermagliatrice nell'esercito ed in combattimento sono
in grado di dimostrare grande abilità sia con le spade
sia con gli archi, come la maggior parte degli Alti
Elfi, ma peccano in resistenza, il punto debole di tutto
l'esercito. Solitamente il loro compito (essendo
oltretutto un'unità di perlustratori) è quello di
schierarsi il più possibile vicino al nemico per poi
andarne a distruggere le unità più deboli in corpo a
corpo (Arcieri e tiratori in generale, macchine da
guerra e maghi) o limitarne il movimento tempestandoli
nel contempo con una salva di frecce. Nella storia del
gioco, il territorio dei Guerrieri Ombra è macchiato da
una grave colpa: è infatti da queste terre che hanno
avuto origine molti dei traditori che nel tempo della
Scissione hanno portato alcuni Alti Elfi a scegliere la
via del male formando il nuovo popolo degli Elfi Oscuri.
Guardia della Fenice: fanteria molto
disciplinata che usa formazioni di muri di Alabarde . È
quanto più si possa desiderare in merito a armi e
armature di fattura elfica: la loro armatura di color
bronzo è costituita da un elmo in stile greco con degli
ornamenti orientalizzanti, la corazza pesante di petto
di tipo muscolare (una delle più pregiate), le spalline
sono simili a quelle della lorica segmentata adottata
dagli antichi romani, per la protezione delle braccia
hanno dei bracciali di metallo, all'altezza del pube
hanno come ornamenti una fascia di tessuto pregiato
legata alla vita sopra alla corazza, sempre come
ornamento hanno una tunica color porpora ornata di bordi
oro che parte dalla fine della corazza e arriva al
ginocchio, al di sotto di questa "gonnella" vengono
indossati dei gambali di metallo sopra le cosce nascosti
dalla gonnella per far risaltare le decorazioni del
tessuto, in fine vengono indossati dei gambali che
ricoprono la parte dal ginocchio fino al piede che
indossa stivali elfici finemente lavorati. Sono armati
con una spada corta di stile orientale molto bella, una
alabarda lunga dai 3 ai 4 metri. Carro di Tiranoc:
eccezionale unità che combatte sul rapido carro trainato
dai leggendari destrieri di Tiranoc, sono i primi a
rispondere alla chiamata alle armi dopo la milizia
cittadina. Si dimostrano degli eccellenti supportisti.
così come i più lenti, ma decisamente più impetuosi
compagni leoni bianchi su carro dei leoni. Leoni
Bianchi: Fanteria che combatte con grosse asce a
due mani, capaci di tagliare un uomo a metà in un solo
colpo. Portano il nome di Leoni Bianchi, perché devono
prima uccidere questo animale per poter ricevere questo
titolo, dopo avere ucciso un Leone Bianco devono portare
la sua pelliccia sulle spalle, che li protegge contro i
tiri a distanza. Grazie anche alla loro potente ascia
sono molto forti, e per essere dei boscaioli possono
muoversi più facilmente nella vegetazione e nei boschi.
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Truppe Rare:
Balista a Ripetizione: Grandi
Baliste semifisse di grande gittata, potenza e
versatilità. Sono in grado di scagliare un singolo colpo
in grado di perforare ranghi di nemici corazzati o di
uccidere un drago oppure una salva di enormi frecce tali
da falciare qualsiasi reggimento avversario sul campo di
battaglia. Grande Aquila: Grande volatile
spesso utilizzato per disorientare i ranghi nemici e
distruggere le macchine da guerra avversarie. |
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[TRATTO DA http://it.wikipedia.org/wiki/Alti_Elfi_(Warhammer)] |
Per consultare le divinità degli Elfi vai al collegamento: |
DIVINITA' |
Teclis |
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Teclis è il più potente dei maghi elfici. Teclis
è il fratello del principe Tyrion, tuttavia
differisce da quest'ultimo sotto molti aspetti.
Per prima cosa, Tyrion è alto, forte e bello,
mentre Teclis è estremamente cagionevole,
pallido e fragile fisicamente. Tuttavia Teclis
ha una straordinaria predisposizione alla magia.
Viene ben presto notato dai potenti maghi della
Torre di Hoeth, che ne fanno il loro
apprendista. Ben presto Teclis supera i propri
maestri, divenendo il più potente mago vivente.
Egli riesce persino a sconfiggere la propria
debolezza fisica, creando una pozione magica,
detta Charoi, che gli permette di guadagnare
forza fisica e resistenza. Durante l'invasione
di Ulthuan, il fratello Tyrion fugge da Avelorn
portando con sé la Regina Eterna Alarielle. Gli
Elfi oscuri inviano loro contro la Custode dei
Segreti N'Kari. Tyrion, essendo stato
precedentemente ferito dalla lama avvelenata di
una strega elfa oscura, non ha più forza
sufficiente ad annientare il demone.
Fortunatamente, però, Teclis giunge in tempo,
riuscendo a bandire il demone con un potente
incantesimo, |
salvando così sia la regina eterna che il
fratello. Nella Battaglia della Piana di Finuval,
Teclis riesce a sconfiggere in un duello di
magia il Re Stregone, infliggendogli
pesantissime ferite magiche. In seguito Teclis
viene inviato nel Vecchio Mondo per aiutare le
forze dell'Impero contro le Orde del Caos. Alla
fine della Guerra sarà proprio Teclis a
istituire i Collegi della Magia nel Vecchio
Mondo. In seguito Teclis torna in patria, poco
tempo dopo intraprese un'impressionante serie di
viaggi per aumentare la propria conoscenza e il
proprio potere magico. Anni dopo Teclis combatté
nella battaglia alle porte di Middenheim
riuscendo a bandire, con un incantesimo di
inimmaginabile potenza il Supremo Principe
Demone Be'Lakor. Tornato a Ulthuan venne
insignito della carica di Sommo Custode del
Sapere. |
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Tyrion |
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Tyrion è il più potente guerriero Alto Elfo
vivente, ed uno degli Eroi più grandi nel mondo
di Warhammer, le sue abilità e il suo coraggio
sono tali che egli pare essere la reincarnazione
di Aenarion stesso. Ha imparato l'arte della
spada da Hallar il più grande Maestro di Spada
(assieme a Belannaer ed ora anche Eltharion) e
col tempo ha perfino superato il proprio
abilissimo Maestro. Ha salvato la sua amata, la
Regina Eterna Alarielle ed alla Battaglia della
Piana di Finuval ha ucciso in duello Urian
Lamavenefica, il più spietato e pericoloso
assassino Elfo Oscuro, dopodiché insieme al
fratello gemello Teclis, è riuscito a scacciare
da Ulthuan le forze del Re Stregone. Tempo dopo,
sull'Isola dei Morti è riuscito a resistere al
richiamo della Spada Maledetta di Khaine
(dimostrandosi l'unico a poterlo fare)ed ha
abbattuto N'Kari la Custode dei Segreti, che era
già stata vinta da suo fratello e molti millenni
prima da Aenarion. Durante l'ultimo grande
attacco ad Ulthuan sferrato dalle forze di
Malekith, Tyrion ha ucciso il Capitano della
Guardia Nera, Kouran, ed al comando degli Alti
Elfi ha protetto con coraggio il Portale del
Grifone. |
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Korhil |
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Korhil è il Capitano Cacciatore dei Leoni
Bianchi. I Leoni Bianchi hanno il compito di
proteggere il Re Fenice e nessuno meglio di
Korhil è dedito a questo compito. Tra i suoi
guerrieri è sicuramente quello più forte e
abile, mostrò le sue eccezionali qualità fin
dalla fanciullezza e le sue imprese sono
tramandate con orgoglio dalla gente di Chrace,
che è anche il luogo in cui è nato e vive
tuttora. La sua onestà e la nobile condotta gli
valsero il rispetto e l'amicizia di molti
principi e dello stesso Re Fenice, questo gli
permise di diventare il nuovo Capitano dei Leoni
Bianchi dopo che il suo predecessore è morto per
mano di un Assassino Elfo Oscuro. Negli anni si
è dimostrato una guardia del corpo fedele e
devota, che più volte ha rischiato la sua vita
per proteggere quella Re Fenice, rifiutava anche
qualsiasi premio o onorificenza, l'unica cosa
che chiedeva era di combattere sempre al fianco
a fianco al suo Re. (Immagine:
Leone Bianco Di Chrace,
Guardia Personale Del Re Fenice) |
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Eltharion |
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Eltharion è un grande eroe degli Alti Elfi.
Figlio di Morarion, il Principe della fortezza
di Athel Thamara, Eltharion era un guerriero
abilissimo, nonché uno dei più coraggiosi e
brillanti militari di Ulthuan in quest'epoca.
Durante una battaglia contro gli Elfi Oscuri,
subì il tocco avvelenato della spada di una
Strega elfa, e cadde in coma per mesi. Nel
frattempo però, l'Orda del Re Goblin Grom il
Pancione, sbarcò per sbaglio all'est di Ulthuan,
e dopo una serie di razzie, prese Athel Thamara,
torturando ed uccidendo i famigliari di
Eltharion, ed incatenando il padre nudo, al suo
carro, dopo aver preso il suo mantello di leone
ed i suoi gioielli. Quella notte, Eltharion
ricevette la visita dello spirito del padre in
sogno, e il mattino successivo, risvegliatosi
miracolosamente dal coma, trovò nella sua tenda
la Zanna Runica di Athel Thamara, spada magica
brandita da suo padre e dai suoi predecessori.
Il problema reale però consisteva nel fatto che
il Gran Sciamano al servizio di Grom, Dentenero,
durante le razzie, aveva assorbito ed alterato
il sistema delle Pietrevie che incanalano da
sempre i venti della Magia, e ciò poteva
risultare distruttivo per l'intero mondo. In una
battaglia titanica a Tor Yvresse, Eltharion
uccise Dentenero e riuscì a mandare in rotta
l'armata di Grom. Di Grom non si seppe più
nulla, ma il compito di Eltharion non era ancora
finito, perché in una sola nottata dovette
ripristinare la parte del sistema delle
Pietrevia che era stata alterata, e per farlo
dovette sacrificare quattro suoi compagni.
Eltharion divenne ancora più tetro e misterioso
di prima, anche se diventò |
il nuovo Guardiano di Tor Yvresse. Anni dopo,
Eltharion si diresse ad Anlec per recuperare la
città che era in mano agli Elfi Oscuri, e sfidò
di persona il Re Stregone Malekith. Tuttavia,
Malekith con un incantesimo imprigionò Eltharion
e lo fece torturare ed accecare dai suoi
Carnefici. Eltharion era divenuto come una
bambola nelle mani del Re Stregone e voleva
vendicarsi, quindi decise di apprendere
l'impervia via del Maestro di Spada, sotto la
guida dello stesso Belannaer. In meno di un anno
le sue ferite fisiche guarirono, ed egli tornò
ad essere il potente eroe e guerriero di un
tempo, se non addirittura migliore. Tempo dopo,
Eltharion rinnovò la sua sfida, e dimostrando
un'abilità straordinaria, riuscì , per primo in
migliaia di anni,ad infliggere una singola
ferita al Re Stregone Malekith, che si ritirò,
ammirando i progressi del suo avversario.
(Immagine: maestro di
spada) |
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Alarielle |
Alarielle è l'attuale Regina Eterna degli Alti
Elfi, e rappresenta Isha, la dea elfica della
natura. Si dice che sia la più splendida
creatura esistente, al pari di Morathi, la
strega incantatrice degli Elfi Oscuri. Per gli
elfi rappresenta l'incarnazione vivente di Isha,
e se dovesse cadere, la sua perdita
significherebbe la distruzione definitiva per
gli Alti Elfi. Con il suo potere, protegge
Ulthuan, creando una rete di magia che confonde
i nemici degli elfi, questo potere deriva dalla
natura stessa e si dice che i fiori germoglino
al suo passaggio. Durante la guerra contro gli
elfi oscuri, dopo la scissione, Alarielle era
appena stata nominata Regina Eterna, appena gli
Elfi Oscuri sbarcarono su Ulthuan, si spostarono
verso Avelorn, presso la corte delle Regina.
Nonostante le Ancelle della Regina la difesero,
le forze del Caos erano troppo potenti ed
Alarielle era ormai rassegnata. Il Principe
Tyrion accorse in suo aiuto, e riuscì a portarla
in salvo nonostante ferito da una lama
avvelenata di una strega elfa oscura, nella
foresta di Avelorn, l'isola era caduta nelle
mani degli Elfi Oscuri, e nonostante credevano
che la Regina fosse morta, mandarono degli
esploratori nella foresta per cercarli. Appena
gli elfi oscuri li trovarono, mandarono un
Demone Maggiore per ucciderli, grazie all'aiuto
di Teclis, fratello di Tyrion, si misero in
salvo. Alarielle donò a Teclis il bastone di
Lileath, che gli fornì dei nuovi poteri e
insieme con il fratello Tyrion, riuscirono poi a
scacciare gli Elfi Oscuri da Ulthuan. Alla fine
della battaglia Alarielle tornò a regnare su
Avelorn, e nominò Tyrion, campione della Regina
Eterna. |
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